Viaggi e vacanze

la tua vacanza felice con MAMMAePAPA.it

A 100 metri sul livello del mare, affacciata sul Golfo di Sibari in Calabria, c'è l'azienda agricola Torre di Albidona, che offre la possibilità di fare vacanze diverse. Nel senso che si può scegliere di non muoversi e rimanere sempre in masseria, dato che la struttura dispone di piscina e campo da tennis. Oppure si può scendere al mare sulla spiaggia attrezzata, andare a cavallo (a 15 chilometri c'è un maneggio) o in barca (attraccando nel vicino porto turistico), fare gite sugli scavi archeologici della zona: a partire dal sito dove sorgeva la mitica Sibari. Che oggi è Parco Archeologico sede del Museo Archeologico della Sibaritide, dove sono esposte coppe, ceramiche, terrecotte, bronzi e gioielli votivi, il corredo funerario di un guerriero del IV sec. a.C., statue in marmo e iscrizioni latine di età romana. 
Come quasi tutte le colonie greche, Sibari sorgeva vicino al mare, in una fertile pianura. Da modesto insediamento agricolo, ben presto divenne una grande città circondata dai monti del Pollino e della Sila. L'agro di Sibari era ben coltivato: Strabone e Diodoro parlano di ulivi, vigneti e orti, mentre i boschi fornivano il legno. Inoltre, si producevano miele e cera, lana e cuoio. Sibari divenne poi un ottimo mercato con rapporti commerciali con i porti orientali e nel VI secolo a.C. era la prima e più popolosa colonia greca d'Italia. All'apice della sua potenza, Sibari suscitò le gelosie delle popolazioni vicine, in particolare di Crotone che, verso il 510 a.C., la distrusse. 

Notizie utili. Nel museo nazionale archeologico della Sibaritide (località Casa Bianca, tel. 0981.793.91) sono esposti reperti dell'area archeologica di Sibari e dei maggiori siti della zona. Aperto tutti i giorni 9-19. Biglietti: 2 €. 

Oltre ai suoi aranceti la vicina Trebisacce, borgo cinto dalle mura del XVI secolo costruite a difesa delle incursioni turche, è da visitare per l'eccezionale posizione da cui si ammira il Golfo, il Mar Jonio e le pianure di Sibari e Metaponto. Inoltre, da vent'anni, si effettuano scavi archeologici che hanno riportato in luce le vestigia di un villaggio protostorico del XVII sec. a.C., nucleo del nascente Parco Archeologico Broglio che sarà strutturato in modo da ricreare uno spaccato della vita della comunità di Enotri che abitava la collina di Broglio nel secondo millennio a.C. Non distanti sono anche le località di Roseto e Rossano Calabro, nella piana di Metaponto, mentre più lontano, a un'ora circa di auto, c'è il Massiccio del Pollino con il suo Parco Naturale più grande d'Italia, di cui abbiamo già parlato in una precedente occasione.

Come andare. Autostrada A/3, uscita Sibari. 

Dove mangiare e dove dormire

L'azienda agricola Torre di Albidona offre ospitalità in appartamenti ricavati nella vecchia struttura in pietra ristrutturata, indipendenti e attrezzati con servizi, cucina e terrazza privata. Per chi vuole, è possibile cenare e fare colazione al ristorante. Inoltre, si possono acquistare i prodotti dell'azienda, come marmellate, olive, formaggi di capra. Prezzi a settimana: da € 232 (appartamento per due persone) a € 775 (appartamento per 8). Torre di Albidona, Trebisacce (Cs), tel. e fax 0981.507.944

Altro su: "Sibari - Cosenza"

Il Museo della Liquirizia
Se i vostri figli amano la liquirizia, portateli a Rossano, in provincia di Cosenza, per scoprirne tutti i segreti.
Grotta delle Ninfe
Vicino al Parco del Pollino, scoprite a Cerchiara di Calabria insieme ai bambini la Grotta con le Ninfe con la piscina termale naturale.
Cosenza
Visitate con i bambini i musei di Cosenza, tutti luoghi di grande arte e cultura che sembrano nati proprio per i bambini di tutte le età.
Lorica
Lorica si trova in prov. di Cosenza sulle rive del lago Arvo. E' un luogo perfetto per l'estate ma anche molto suggestivo sotto la candida neve.
Terme Luigiane
Le terme Luigiane sono un complesso meraviglioso, immerso in un parco che può essere considerato una vera e propria oasi di benessere.
Il Museo dell'Olio di Oliva e della Civiltà Contadina
A Zagarise, in provincia di Cosenza, sorge il Museo dell'Olio di Oliva e della Civiltà Contadina per immergersi nella cultura delle genti di questa zona.