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Il Parco Archeologico di Baratti e Populonia è un vero e proprio museo all’aperto della civiltà etrusca. Il paesaggio, che ha subito l'intervento di bonifiche moderne, è costituito da boschi, strade basolate, inaspettati scorci dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea.

Il parco è articolato in diverse aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio nel corso dei secoli. Il parco ospita le necropoli. E' possibile vedere tumuli e tombe a edicola e la loro evoluzione architettonica nel corso del tempo. Sul golfo di Baratti si presenta una necropoli costituita da tombe a camera, scavate nella roccia che si alternano a fronti di cava per l’estrazione della pietra panchina, utilizzata nel corso dei secoli come materiale da costruzione.
Il Parco Archeologico possiede anche al suo interno una sede, il Centro di archeologia sperimentale. Numerose sono le attività che si compiono nel centro e che vanno a coinvolgere i visitatori più piccoli. Alcune di esse sono: la "riproduzione di vasellame in età pre-protostorica", in cui la guida dopo aver illustrato le tecniche di lavorazione e decorazione dell'argilla con oggetti naturali, aiuta il visitatore nella fabbricazione e la "lavorazione della pietra mediante levigatura" mostra come alcuni strumenti in osso, in legno o pietra possono diventare accessori per collane, pendagli e altri monili.  
Il Parco presenta anche incantevoli itinerari per passeggiate di diversa durata e non troppo impegnative. Un percorso lineare e semplice conduce i visitatori di fronte ai resti dei templi romani che si affacciavano su una grande piazza situata al centro della città antica, l'acropoli di Populonia.

Un altro cammino invece, guida i visitatori verso il Monastero di San Quirico, nascosto nel bosco, risale al XI secolo a.c sul quale sovrasta una torre imponente.
E' possibile affrontare ulteriori tragitti, accedendo dal centro accoglienza del Parco: la “via del ferro” (da 1 a 2 ore di percorrenza), la “via delle cave” (1 ora e mezzo) e l”itinerario naturalistico” (di 1 ora). Quest'ultimo itinerario è caratterizzato dalla grande varietà di fauna, oltre ai mammiferi come il cinghiale, la volpe, l'istrice è possibile ammirare i rettili come la vipera, il biacco, la testuggine e diverse specie di uccelli.  
La vegetazione del Parco è caratterizzata da più ambienti naturali la costa rocciosa, la macchia mediterranea, il bosco misto e le radure colonizzate da numerose specie di piante erbacee.

Info:
via Lerario 90 - Piombino (LI)
tel: +39 0565 49430
fax: + 39 0565 49733
link: http://www.parchivaldicornia.it/


 

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